1. INTRODUZIONE
Il presente documento, denominato Codice Etico (di seguito anche “Codice”), esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione degli affari e delle attività aziendali assunti dagli stakeholders di In Opera SpA (di seguito anche “In Opera” o “Società”), siano essi collaboratori, azionisti, amministratori o dipendenti in ogni senso e da tutti coloro che rivestono, anche di fatto, funzioni di rappresentanza, amministrazione, direzione o controllo della Società o di sue unità organizzative autonome.

Quanto ai collaboratori ed ai consulenti che prestano la propria attività a favore della Società nonché agli altri soggetti terzi, la sottoscrizione del presente Codice, ovvero di un estratto di esso o, comunque, l’adesione alle disposizioni ed ai principi in esso previsti, rappresentano una condicio sine qua non della stipulazione di contratti di qualsiasi natura fra la Società e tali soggetti; le disposizioni così sottoscritte o, in ogni caso, approvate anche per fatti concludenti, costituiscono parte integrante dei contratti stessi.
In sintesi, il Codice Etico rappresenta l’insieme dei valori perseguiti dalla Società nello svolgimento quotidiano delle proprie attività di impresa.
Il presente Codice è stato predisposto anche ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs. 231/2001.

La missione di In Opera Spa
La missione di In Opera SpA è perseguire l’eccellenza nella gestione attraverso l’innovazione proiettata nel mondo del lavoro e dell’impresa e la qualità nella gestione dei metodi.
L’innovazione è un obiettivo permanente dei collaboratori di In Opera SpA ed è frutto di una ricerca costante operata attraverso attività di consulenza integrata nel campo delle Risorse Umane, le migliori esperienze e competenze tecniche maturate a livello nazionale ed internazionale nella continua innovazione dei servizi e processi aziendali.
La qualità permea ogni attività di In Opera SpA. Presupposto della qualità sono il controllo e la verifica di ognuna delle fasi dell’attività finalizzata alla somministrazione di lavoro a tempo determinato, a tempo indeterminato e staff leasing: ricerca e selezione, formazione, attività on site, ricollocazione professionale (outplacement), bilancio di servizio.

L’approccio verso gli stakeholders
Sono considerati stakeholders tutti i soggetti, individui od organizzazioni, attivamente coinvolti nell’iniziativa imprenditoriale della In Opera SpA, il cui interesse è negativamente o positivamente influenzato dal risultato dell’esecuzione o dall’andamento dell’iniziativa e la cui azione o reazione a sua volta influenza le fasi dell’attività imprenditoriale.
In Opera SpA aspira a mantenere e sviluppare il rapporto di fiducia con i suoi stakeholders, cioè con quelle categorie di individui, gruppi o istituzioni il cui apporto è richiesto per realizzare la missione di In Opera SpA e che hanno rilevanti interessi gravitanti attorno al Gruppo. Sono stakeholders coloro che compiono investimenti connessi alle attività di In Opera: gli azionisti, i collaboratori, i dipendenti, i clienti, i fornitori ed i partner di affari in generale.

Comportamenti non etici
Nella condotta degli affari i comportamenti non etici compromettono il rapporto di fiducia fra In Opera SpA ed i suoi stakeholders.
Non sono etici e favoriscono l’assunzione di atteggiamenti ostili nei confronti dell’impresa i comportamenti di chiunque, singolo o organizzazione, cerchi di appropriarsi dei benefici della collaborazione altrui sfruttando posizioni di forza.

Obiettivi del codice etico
La buona reputazione è una risorsa immateriale essenziale.
La buona reputazione all’esterno favorisce gli investimenti degli azionisti, la fedeltà dei clienti, l’attrazione delle migliori risorse umane, la serenità dei fornitori, l’affidabilità verso i creditori.
Il Codice Etico, pertanto, si pone come obiettivi una gestione aziendale secondo criteri di etica e di correttezza professionale e l’efficienza economica nei rapporti interni (vertice aziendale, azionisti, management, dipendenti) ed esterni all’azienda (consulenti, impresa e mercato), al fine di favorire indirizzi univoci di comportamento, nonché benefici economici indotti dal consolidamento di una positiva reputazione aziendale.

Ambito di applicazione
Il Codice Etico si applica ad In Opera SpA ed è conseguentemente vincolante per i comportamenti di tutti i suoi stakeholders (gli amministratori, i sindaci, i dipendenti, gli azionisti ed i collaboratori esterni).
È cura di In Opera SpA portare il Codice Etico a conoscenza dei collaboratori esterni dell’azienda – anche se aventi rapporti discontinui o temporanei con la Società – ed esigere, da tali soggetti, il rispetto degli obblighi del Codice nello svolgimento delle loro attività, nonché adottare le iniziative di natura interna necessarie in caso di rifiuto da parte dei soggetti terzi di adeguarsi al Codice o, in caso di mancata o parziale esecuzione dell’impegno assunto, di osservare le disposizioni contenute nel Codice stesso.

2. PRINCIPI GENERALI
Il Codice costituisce un insieme di principi la cui osservanza è di fondamentale importanza per il regolare funzionamento, l’affidabilità della gestione e l’immagine di In Opera SpA.
A tali principi si ispirano le operazioni, i comportamenti e i rapporti sia interni che esterni alla Società.

Imparzialità
Nelle decisioni che influiscono sui rapporti con gli stakeholders (la scelta dei clienti da servire, i rapporti con gli azionisti, la gestione del personale o l’organizzazione del lavoro, la selezione e la gestione dei fornitori, i rapporti con la comunità circostante e le istituzioni che la rappresentano), In Opera evita ogni discriminazione in base all’età, al sesso, alla sessualità, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche ed alla religione dei suoi interlocutori.

Onestà
Nell’ambito della loro attività professionale, i dipendenti, i consulenti, gli amministratori, gli azionisti ed i collaboratori di In Opera SpA sono tenuti a rispettare con diligenza le leggi vigenti, il Codice Etico e i regolamenti interni.
In nessun caso il perseguimento dell’interesse e/o comunque del vantaggio di In Opera SpA può giustificare una condotta non onesta.

Correttezza
Nella conduzione di qualsiasi attività, i dipendenti, i consulenti, gli amministratori, gli azionisti ed i collaboratori di In Opera SpA sono tenuti a comportarsi ispirando la propria condotta a principi di correttezza, trasparenza e professionalità.
Costoro devono, pertanto, evitare conflitti anche solo potenziali fra gli interessi personali, anche se indiretti, e quelli di In Opera SpA.

Riservatezza
In Opera SpA assicura la riservatezza delle informazioni, documenti, studi, iniziative, progetti e contratti in proprio possesso ponendo in essere le misure atte a tutelare tali informazioni e ad evitare che esse siano accessibili a personale non autorizzato e si astiene dal ricercare dati riservati, salvo il caso di espressa e consapevole autorizzazione e conformità alle norme giuridiche vigenti. Inoltre, i dipendenti ed i collaboratori di In Opera SpA sono tenuti a non utilizzare informazioni riservate per scopi non connessi all’esercizio della propria mansione.

Relazioni con gli azionisti
In Opera SpA è impegnata nella creazione di valore per i suoi azionisti, con l’obiettivo di consentire nel tempo rendimenti elevati, attraverso la gestione del business in modo redditizio e con responsabilità.
Questo principio è la guida della gestione di In Opera SpA e che questa promuove con correttezza, chiarezza e parità di informazione.

Valore delle risorse umane
I collaboratori ed i dipendenti di In Opera SpA sono un fattore indispensabile per il successo della Società. Per questo motivo la società tutela e promuove il valore delle risorse umane allo scopo di migliorare ed accrescere il patrimonio e la competitività delle competenze possedute da ciascuno di costoro.
In Opera SpA garantisce l’integrità fisica e morale dei suoi collaboratori e dei dipendenti, condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale ed ambienti di lavoro sicuri e salubri. Non sono, pertanto, tollerate richieste o minacce volte a indurre le persone ad agire contro la legge ed il Codice Etico.

Equità dell’autorità
Nella sottoscrizione e gestione dei rapporti che implicano l’instaurarsi di relazioni gerarchiche, in special modo con i collaboratori e dipendenti, In Opera SpA si impegna a fare in modo che l’autorità sia esercitata con equità e correttezza, evitando ogni abuso.
In particolare, la società garantisce che l’autorità non si trasformi in esercizio del potere lesivo della dignità ed autonomia del collaboratore e dei dipendenti e che le scelte di organizzazione del lavoro salvaguardino il valore di costoro.

Responsabilità
Ciascun destinatario del Codice Etico svolge la propria attività lavorativa e le proprie prestazioni con diligenza, efficienza e correttezza, utilizzando al meglio gli strumenti e il tempo a sua disposizione ed assumendo le responsabilità connesse agli adempimenti.

Comunicazione
In Opera SpA provvede ad informare tutti gli stakeholders sulle disposizioni e sull’applicazione del Codice, raccomandandone l’osservanza.
In particolare, provvede alla diffusione del Codice presso i destinatari, all’interpretazione e al chiarimento delle disposizioni in esso contenute, alla verifica dell’effettiva osservanza, all’aggiornamento delle disposizioni con riguardo alle esigenze che di volta in volta si manifestino.

3. CONTROLLO INTERNO

Il Consiglio di Amministrazione di In Opera SpA vigila sull’applicazione del Codice Etico nello svolgimento dell’attività di impresa:

1) definisce le linee di indirizzo e di applicazione del presente Codice in relazione ad una sana e corretta gestione dell’impresa;

2) svolge i controlli in materia di conflitti di interessi dei soci, dei dipendenti, dei collaboratori, degli stessi componenti del Consiglio di amministrazione e nei rapporti con parti correlate;

3) riferisce ai soci, in occasione dell’approvazione del bilancio e della relativa relazione, sull’attività svolta nonché sull’aderenza ai principi dettati dal presente Codice;

4) istruisce i procedimenti di controllo sulle segnalazioni inerenti l’applicazione del presente Codice.

4. CRITERI DI CONDOTTA

Selezione del personale
La valutazione del personale da assumere è effettuata, coerentemente con quanto previsto nelle procedure adottate dalla Società, in base alla corrispondenza dei profili dei candidati rispetto a quelli attesi ed alle esigenze aziendali, nel rispetto delle pari opportunità per tutti i soggetti interessati. Le informazioni richieste sono strettamente collegate alla verifica degli aspetti previsti dal profilo professionale e psicoattitudinale, nel rispetto della sfera privata e delle opinioni del candidato.

In Opera SpA assicura pari opportunità di impiego, evitando discriminazioni riguardo alla razza, colore, sesso, religione, nazionalità, età.
In Opera SpA non tollera alcuna forma di lavoro irregolare ed in particolare la Società non occupa, né direttamente né indirettamente, cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare.
In Opera SpA si impegna a non favorire in alcun modo candidati segnalati da soggetti terzi ed in particolar modo facenti parte delle Pubbliche Amministrazioni, ovvero da clienti della Società. In caso di segnalazioni di candidati ai responsabili di funzioni, ovvero ai dipendenti, da parte di soggetti membri delle Pubbliche Amministrazioni, sarà data immediata comunicazione al Consiglio di Amministrazione il quale procederà agli accertamenti che riterrà opportuni. Qualora i candidati segnalati dai predetti soggetti risultassero idonei a ricoprire una posizione all’interno della Società, l’assunzione degli stessi dovrà comunque essere autorizzata preventivamente e per iscritto dal Consiglio di Amministrazione.

Gestione del personale
I dirigenti e i responsabili delle funzioni aziendali hanno il compito di assicurare il rispetto delle pari opportunità anche nella gestione del rapporto di lavoro, nel mantenere i luoghi di lavoro privi di discriminazioni e nell’identificare tempestivamente e risolvere qualsiasi problema al riguardo.
Ogni responsabile è tenuto a valorizzare il tempo di lavoro dei collaboratori richiedendo prestazioni coerenti con l’esercizio delle loro mansioni e con i piani di organizzazione del lavoro.
Costituisce abuso della posizione di autorità richiedere, come atto dovuto al superiore gerarchico, prestazioni, favori personali o qualunque comportamento che configuri una violazione del presente Codice.
In Opera SpA promuove il coinvolgimento dei collaboratori e dei dipendenti nello svolgimento del lavoro anche prevedendo momenti di partecipazione a discussioni e decisioni funzionali alla realizzazione degli obiettivi aziendali. L’ascolto dei vari punti di vista, compatibilmente con le esigenze aziendali, consente al responsabile di formulare le decisioni finali; il collaboratore ed il dipendente devono, comunque, sempre concorrere all’attuazione delle decisioni prese.

Sicurezza e salute
In Opera SpA si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza sviluppando la consapevolezza dei rischi, del rispetto della normativa vigente, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori; inoltre opera per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza dei lavoratori, nonché l’interesse degli altri stakeholders.
Obiettivo di In Opera SpA è proteggere le risorse umane, patrimoniali e finanziarie della Società, ricercando costantemente le sinergie necessarie, non solo all’interno della Società, ma anche con i fornitori, le imprese e i clienti coinvolti, caratteristica essenziale che deve permeare ogni fornitura di manodopera.
A tal fine In Opera SpA realizza interventi di natura tecnica ed organizzativa attraverso:

un continuo miglioramento dell’attività di prevenzione;
il tempestivo approntamento/aggiornamento delle misure e dei mezzi necessari;
l’adozione delle migliori tecnologie;
il controllo e l’aggiornamento delle metodologie di lavoro;
l’apporto di interventi formativi e di comunicazione.
In Opera SpA, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di sicurezza applicabile, ai fini di cui sopra, ispira la sua condotta ai seguenti principi:

eliminazione dei rischi e, ove ciò non sia possibile, loro riduzione al minimo;
valutare rischi che non possono essere evitati;
riduzione dei rischi alla fonte;
sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non è pericoloso o che è meno pericoloso;
rispetto dei principi ergonomici nella concezione dei posti di lavoro e la scelta delle attrezzature di lavoro e dei metodi di lavoro, in particolare per attenuare il lavoro monotono e il lavoro ripetitivo e per ridurre gli effetti di questi lavori sulla salute;
tener conto del grado di evoluzione della tecnica;
programmare la prevenzione, mirando ad un complesso coerente che integri nella medesima la tecnica, l’organizzazione del lavoro, le condizioni di lavoro, le relazioni sociali e l’influenza dei fattori dell’ambiente di lavoro;
impartire adeguate istruzioni ai lavoratori.
Tali principi sono utilizzati dalla società per prendere le misure necessarie per la protezione della sicurezza e salute dei lavoratori, sia in riferimento allo staff interno e sia vigilando affinchè ciò avvenga presso gli utilizzatori finali di manodopera, comprese le attività di prevenzione dei rischi professionali, d’informazione e formazione, nonché l’approntamento di un’organizzazione e dei mezzi necessari.
Tutta l’azienda, sia ai livelli apicali che a quelli operativi, in particolare quando devono essere prese delle decisioni o fatte delle scelte e, in seguito, quando le stesse devono essere attuate, si attiene a tali principi.

Integrità e tutela della persona
In Opera SpA si impegna a tutelare l’integrità morale dei collaboratori, garantendo il diritto a condizioni di lavoro rispettose della dignità della persona anche presso gli utilizzatori finali. Per questo motivo salvaguarda i propri lavoratori da atti di violenza psicologica e contrasta qualsiasi atteggiamento o comportamento discriminatorio o lesivo della persona, delle sue convinzioni e delle sue preferenze (per esempio, nel caso di ingiurie, minacce, isolamento o eccessiva invadenza, limitazioni professionali).
Non sono ammesse molestie sessuali e devono essere evitati comportamenti o discorsi che possano turbare la sensibilità della persona.
Il collaboratore ovvero il dipendente di In Opera SpA che ritiene di essere stato oggetto di molestie o di essere stato discriminato per motivi legati all’età, al sesso, alla sessualità, alla razza, allo stato di salute, alla nazionalità, alle opinioni politiche ed alle credenze religiose, può segnalare l’accaduto al Consiglio di Amministrazione, che valuterà l’effettiva violazione del Codice Etico.
Le disparità non sono considerate discriminazione se giustificate o giustificabili sulla base di criteri oggettivi.

Riservatezza e privacy
Le informazioni, i dati, le conoscenze acquisite, elaborate e gestite dai dipendenti nell’esercizio della propria attività lavorativa devono rimanere strettamente riservate e opportunamente protette e non possono essere utilizzate, comunicate e divulgate, sia all’interno che all’esterno di In Opera SpA, se non nel rispetto della normativa vigente e delle procedure aziendali.
Le informazioni riservate, da codificare come esclusiva proprietà di In Opera SpA, sono a titolo esemplificativo:

i piani aziendali, strategici, economico/finanziari, contabili, commerciali, gestionali, operativi;
i progetti e gli investimenti;
i dati relativi al personale quali assenze, presenze, ferie, malattie e retribuzioni;
i parametri aziendali di prestazione e produttività;
gli accordi societari, gli accordi e i contratti commerciali, i documenti aziendali;
il know-how relativo allo sviluppo ed alla commercializzazione dei servizi resi;
i dati contabili, finanziari ed economici prima che siano resi pubblici;
le banche dati relative a fornitori, clienti e dipendenti.
I collaboratori, i dipendenti, i consiglieri e gli azionisti di In Opera SpA devono comunque mantenere riservata ogni altra informazione, la cui diffusione possa causare pregiudizio alla società.
Il personale, nel trattare tali dati ed informazioni, deve prestare la massima attenzione e riservatezza, evitando con il proprio comportamento di rivelare informazioni di proprietà della Società e non ancora pubbliche sia verso i colleghi sia verso i terzi.

Registrazione e diffusione delle informazioni
Il personale di In Opera SpA, nello svolgimento del proprio lavoro e nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, deve registrare ed elaborare dati ed informazioni con accuratezza, precisione e completezza.
Le registrazioni e le evidenze contabili, economiche e finanziarie della Società devono ispirarsi a questi valori, riflettendo esattamente ciò che è descritto nella documentazione a supporto.
Le registrazioni contabili, le informazioni economiche e finanziarie non possono essere trasmesse o divulgate a terzi senza autorizzazione della funzione aziendale competente. I dipendenti che fossero a conoscenza di possibili omissioni, falsificazioni, alterazioni delle registrazioni contabili e/o documenti correlati sono tenuti ad informare tempestivamente il responsabile diretto ed il Consiglio di Amministrazione.

Conflitto di interessi
Tutti i collaboratori, dipendenti, consiglieri, azionisti e responsabili di In Opera SpA sono tenuti ad evitare situazioni nelle quali si possono manifestare conflitti di interessi e ad astenersi dall’avvantaggiarsi personalmente di opportunità di affari di cui sono venuti a conoscenza nel corso dello svolgimento delle proprie funzioni e del proprio ruolo.

Le situazioni che possono determinare conflitto di interessi sono, a titolo esemplificativo:
avere interessi economici con imprese concorrenti (possesso di azioni, incarichi professionali ecc.) anche attraverso i propri familiari;
svolgere attività lavorativa con qualunque forma contrattuale presso concorrenti;
accettare danaro o favori da persone o aziende che sono o intendono entrare in rapporti di affari con In Opera SpA;
rendere disponibili a terzi informazioni riservate, ottenute nello svolgimento delle proprie mansioni o utilizzarle per un proprio beneficio personale o comunque per interessi altrui.
Particolare attenzione andrà posta al caso in cui In Opera SpA si trovi, per lo svolgimento della propria attività, ad intrattenere rapporti contrattuali, con soci, consiglieri e dipendenti in posizione apicale o soggetti ad essi riconducibili o in qualsiasi modo collegati, dato l’evidente conflitto di interessi tra le parti contrapposte. In tali ipotesi, sarà onere dell’Amministratore Delegato presentare al Consiglio di Amministrazione la situazione di conflitto e porre in essere ogni accorgimento al fine di verificare la convenienza della In Opera SpA nella scelta del contraente in conflitto di interessi rispetto ad altri. L’Amministratore Delegato, in particolare, dovrà presentare al Consiglio di Amministrazione almeno altre due proposte alternative al fine di valutare la migliore offerta per la In Opera SpA.
Per conflitto di interessi si intende anche l’assunzione, alle dipendenze dello staff interno della In Opera SpA, di parenti ed affini entro il 2° grado di soci, consiglieri e dipendenti in posizione apicale.
Entro trenta giorni dall’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del presente codice etico, l’Amministratore Delegato dovrà riferire al Consiglio le eventuali situazioni di conflitto di interessi esistenti. Tali situazioni andranno comunicate ai soggetti interessati, i quali, nei successivi cinque mesi, dovranno adeguare la loro posizione ai principi del presente Codice, in particolare dimostrando la convenienza della In Opera SpA alla prosecuzione del rapporto contrattuale.

Interessi degli amministratori per conto proprio o di terzi
Qualora un amministratore abbia un interesse per conto proprio o di terzi in una determinata operazione della Società, deve darne notizia al Consiglio di Amministrazione, precisandone la natura, i termini, l’origine e la portata. Nei casi di cui sopra, la deliberazione del Consiglio di Amministrazione deve adeguatamente motivare le ragioni e la convenienza per la Società e deve autorizzare espressamente la conclusione dell’operazione, determinandone preventivamente il contenuto.

Tutela del patrimonio aziendale e rispetto della policy informatica
Ogni dipendente ed ogni collaboratore è tenuto ad operare con diligenza per tutelare i beni aziendali, attraverso comportamenti responsabili ed in linea con le procedure operative predisposte per regolamentarne l’utilizzo. In particolare, costoro devono:

utilizzare con scrupolo i beni a lui affidati;
evitare utilizzi impropri dei beni aziendali che possano essere causa di danno o di riduzione di efficienza, o comunque in contrasto con l’interesse dell’azienda.
Ogni collaboratore ed ogni dipendente è responsabile della protezione delle risorse a lui affidate e ha il dovere di informare tempestivamente il proprio responsabile diretto di eventuali minacce o eventi dannosi per la Società. La protezione e conservazione di questi beni costituisce un valore fondamentale per la salvaguardia degli interessi della Società ed è cura dei collaboratori (nell’espletamento delle proprie attività aziendali), non solo proteggere tali beni, ma impedirne l’uso fraudolento o improprio. L’utilizzo dei beni aziendali da parte dei collaboratori e dei dipendenti deve essere funzionale ed esclusivo allo svolgimento delle attività aziendali o agli scopi autorizzati dalle funzioni aziendali interessate.
In Opera SpA si riserva il diritto di impedire utilizzi distorti dei propri beni attraverso l’impiego di sistemi contabili, di reporting di controllo finanziario e di analisi e prevenzione dei rischi, nel rispetto di quanto previsto dalle leggi vigenti (legge sulla privacy, statuto dei lavoratori ecc.).
Per quanto riguarda le applicazioni informatiche, ogni dipendente è tenuto a:

adottare scrupolosamente quanto previsto dalle politiche di sicurezza aziendali, al fine di non compromettere la funzionalità e la protezione dei sistemi informatici;
non inviare messaggi di posta elettronica minatori ed ingiuriosi, non ricorrere a linguaggio di basso livello;
non esprimere commenti inappropriati che possano recare offesa alla persona e/o danno all’immagine aziendale;
non navigare su siti internet con contenuti indecorosi ed offensivi.
Ciascun dipendente è, inoltre, tenuto a non effettuare accessi non autorizzati a sistemi informatici altrui e a non porre in essere comportamenti diretti in alcun modo a distruggere o danneggiare sistemi informatici o informazioni.
Ciascun collaboratore o dipendente, in generale, è comunque tenuto a rispettare i principi di correttezza, integrità, appropriatezza e riservatezza nell’utilizzo delle applicazioni informatiche in ossequio alla policy adottata dalla Società in materia. Pertanto, dovranno essere evitati tutti i comportamenti che possano, in qualsiasi modo ed anche solo potenzialmente, integrare violazioni di quanto previsto dalla policy adottata dalla Società e dalla normativa applicabile.

Criteri di condotta nella conduzione degli affari
I rapporti di affari con i terzi sono intrattenuti solamente da parte dei soggetti a ciò deputati secondo l’organigramma della Società, ordini di servizio o deleghe.
I collaboratori di In Opera SpA sono tenuti nei rapporti di affari con terzi ad un comportamento etico e rispettoso delle leggi, improntato alla massima correttezza, trasparenza ed integrità.
Nei rapporti e relazioni commerciali o promozionali, sono proibite pratiche e comportamenti illegali, collusivi, o potenzialmente tali, pagamenti illeciti, tentativi di corruzione e favoritismi, sollecitazioni dirette o attraverso terzi di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri, contrari alle leggi, regolamenti e standard oggetti del presente Codice Etico. Tale divieto include l’offerta, diretta o indiretta, di gratuita disponibilità di servizi, finalizzata a influenzare decisioni o transazioni.
L’acquisizione di informazioni relative a terzi che siano di fonte pubblica o privata o mediante enti e/o organizzazioni specializzate deve essere attuata con mezzi leciti nel rispetto delle leggi vigenti. Qualora collaboratori o dipendenti si trovassero nella condizioni di ricevere informazioni riservate, essi si impegnano a gestirle con la massima riservatezza e confidenzialità al fine di evitare che In Opera SpA possa essere accusata di appropriazione ed utilizzo indebito di tali informazioni.

Regalie e benefici
Non è ammessa alcuna forma di regalo che possa solo essere interpretata come eccedente le normali pratiche commerciali o di cortesia, o comunque rivolta ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività collegabile ad In Opera SpA
In particolare, è vietata qualsiasi forma di regalo a funzionari pubblici italiani o esteri, o ai loro familiari, che possa influenzare l’indipendenza di giudizio o indurre ad assicurare un qualsiasi vantaggio. Inoltre, non è consentito pagare o offrire a soggetti terzi privati, direttamente o indirettamente, pagamenti, regali e altri vantaggi di qualsiasi entità, per influenzare o compensare un atto del loro ufficio. Parimenti non è consentito ricevere da soggetti terzi privati, direttamente o indirettamente, pagamenti, regali e altri vantaggi di qualsiasi entità per influenzare o compensare un atto di ufficio. Tale norma concerne sia i regali e benefici promessi o offerti, sia quelli ricevuti. In ogni caso In Opera SpA si astiene da pratiche non consentite dalla legge, dagli usi commerciali o dai codici etici, se noti, delle aziende o degli enti con i quali ha rapporti. In via del tutto eccezionale, possono essere accettati solo regali o doni di carattere puramente simbolico o personalizzati e comunque di importo unitario non superiore a Euro 100,00. Allo stesso modo, gli unici regali consentiti a favore di terzi sono quelli caratterizzati dall’esiguità del loro valore, e comunque d’importo non superiore a Euro 100,00, o volti a promuovere la brand image della Società. In ogni caso, tutti i regali offerti o ricevuti – salvo quelli di modico valore, e quindi d’importo non superiore a Euro 100,00 – devono essere documentati in modo idoneo.
L’offerta di denaro ai collaboratori di In Opera SpA da parte di clienti, fornitori o terzi costituisce un illecito perseguibile legalmente.
I collaboratori ed i dipendenti di In Opera SpA che ricevono omaggi o benefici non previsti dalle fattispecie consentite sono tenuti a darne comunicazione al Consiglio di Amminsitrazione, che ne valuta l’appropriatezza e provvede a far notificare al mittente la politica di In Opera SpA in materia.

Relazioni con i clienti e qualità dei servizi
In Opera SpA considera la soddisfazione dei clienti come fattore di primaria importanza per il suo successo. Particolare attenzione è posta nel comprendere le necessità dei clienti e nell’approntare le soluzioni più rispondenti ai loro bisogni. In particolare, la politica di In Opera SpA consiste nel garantire adeguati standard di qualità dei servizi offerti sulla base di livelli predefiniti ed a monitorare periodicamente la qualità percepita.

Relazioni con i fornitori
I processi di acquisto sono improntati alla ricerca del massimo vantaggio competitivo per In Opera SpA alla concessione delle pari opportunità per ogni fornitore, alla lealtà ed imparzialità.
Nella scelta dei fornitori non sono ammesse ed accettate pressioni indebite, tali da favorire un fornitore piuttosto che un altro e minare la credibilità e la fiducia che il mercato ripone nella Società per quanto riguarda la trasparenza ed il rigore nell’applicazione della legge e delle procedure aziendali.

Rapporti con le istituzioni
I rapporti con le istituzioni sono riservati esclusivamente alle funzioni aziendali a ciò delegate. I rapporti devono essere improntati alla massima trasparenza, chiarezza, correttezza e tali da non indurre a interpretazioni parziali, falsate, ambigue o fuorvianti da parte dei soggetti istituzionali, privati e pubblici, con i quali si intrattengono relazioni a vario titolo.

Ambiente
In Opera SpA si impegna a salvaguardare l’ambiente quale bene primario. La società, ritenendo l’esigenza di tutela dell’ambiente, a beneficio della collettività e delle generazioni future, imprescindibile, adotta le misure più idonee a preservare l’ambiente stesso promuovendo e programmando lo sviluppo delle attività in coerenza con tale obiettivo.
In particolare, In Opera SpA attua politiche orientate alla promozione di una maggiore sensibilità e impegno per la tutela dell’ambiente.

Rapporti economici con partiti e associazioni
In Opera SpA non finanzia partiti sia in Italia sia all’estero, loro rappresentanti o candidati, né effettua sponsorizzazioni di congressi o feste che abbiano un fine di propaganda politica. Si astiene da qualsiasi pressione diretta o indiretta ad esponenti politici (per esempio tramite accettazione di segnalazioni per le assunzioni, contratti di consulenza ecc.) e non eroga contributi ad organizzazioni con le quali può ravvisarsi un conflitto di interessi.

Rapporti con le autorità
In Opera SpA dà piena e scrupolosa osservanza alle leggi vigenti e non nega o ritarda alcuna informazione richiesta dalle autorità nelle loro funzioni ispettive e collabora attivamente nel corso delle procedure istruttorie.

Sovvenzioni e finanziamenti
Contributi, sovvenzioni o finanziamenti ottenuti dall’Unione Europea, dallo Stato italiano o da altro Ente Pubblico, anche se di modico valore e/o importo, devono essere impiegati per le finalità per cui sono stati richiesti e concessi.
Analogamente, in caso di partecipazione a procedure ad evidenza pubblica, i destinatari del presente Codice sono tenuti ad operare nel rispetto della legge e della corretta pratica commerciale, evitando in particolare di indurre le Pubbliche Amministrazioni ad operare indebitamente in favore della Società.

Mass media
I rapporti con i mass-media sono improntati al rispetto del diritto all’informazione.
La comunicazione all’esterno di dati o di informazioni, deve essere veritiera, accurata, chiara, trasparente, rispettosa dell’onore e della riservatezza delle persone, coordinata e coerente con le politiche di In Opera SpA.
Le informazioni afferenti a In Opera SpA e dirette ai mass-media potranno essere divulgate solamente dalle funzioni aziendali a ciò delegate, o con l’autorizzazione di queste, nel rispetto delle procedure definite.

Antiriciclaggio
Né la Società né i propri dipendenti dovranno, nella conduzione di qualsiasi affare ed attività lavorativa, in alcun modo e in alcuna circostanza, essere implicati in vicende relative al riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite o criminali.
Prima di stabilire relazioni o stipulare contratti con fornitori ed altri partner, la Società ed i propri dipendenti dovranno assicurarsi circa l’integrità morale, la reputazione ed il buon nome della controparte. La Società si impegna a rispettare tutte le norme e disposizioni, sia nazionali che internazionali, in tema di antiriciclaggio.

Proprietà intellettuale
La Società salvaguarda i propri diritti di proprietà intellettuale, ivi compresi i brevetti, marchi, segni di riconoscimento e diritti di autore, attenendosi alle politiche e alle procedure previste per la loro tutela e rispettando altresì la proprietà intellettuale altrui.
È, inoltre, contraria alle politiche della Società la riproduzione non autorizzata di software, di documentazione o di altri materiali protetti da diritto d’autore. In particolare, la Società rispetta le restrizioni specificate negli accordi di licenza relativi alla produzione/distribuzione di prodotti di terzi, ovvero di quelli stipulati con i propri fornitori di software e vieta l’utilizzo o la riproduzione di software o di documentazione al di fuori di quanto consentito da ciascuno di detti accordi di licenza.

Concorrenza
Tutti i rapporti con i concorrenti, attuali o potenziali, sono caratterizzati da lealtà e correttezza e, conseguentemente, la In Opera SpA disapprova qualsiasi comportamento che possa costituire impedimento o turbamento all’esercizio di un’impresa o del commercio.

5. MODALITÀ DI ATTUAZIONE E SANZIONI
Compiti del consiglio di amministrazione in materia di attuazione e controllo 
del codice etico
In materia di Codice Etico competono al Consiglio di Amministrazione i seguenti compiti:

prendere decisioni in materia di violazioni del Codice;
esprimere pareri vincolanti in merito alla revisione delle più rilevanti politiche e procedure, allo scopo di garantire la coerenza con il Codice;
monitorare le iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione del Codice;
garantire lo sviluppo delle attività di comunicazione e formazione etica;
ricevere ed analizzare le segnalazioni di violazione del Codice;
verificare l’applicazione e il rispetto del codice etico;
apportare al Codice le modifiche e le necessarie integrazioni.
Comunicazione e formazione
Il Codice Etico è portato a conoscenza degli stakeholders interni ed esterni mediante apposita attività di comunicazione.
Allo scopo di assicurare la corretta comprensione del Codice, il Consiglio di Amministrazione predispone e realizza un’attività di formazione volta a favorire la conoscenza dei principi e delle norme etiche.

Conflitto con il codice etico
Nel caso in cui anche una sola delle disposizioni del presente Codice dovesse entrare in conflitto con disposizioni previste nei regolamenti interni o nelle procedure, il Codice prevarrà su qualsiasi di queste disposizioni.

Variazioni ed integrazioni del codice etico
Ogni variazione ed integrazione approvata dal Consiglio di Amministrazione deve essere tempestivamente diffusa presso gli stakeholders.

Sanzioni
L’osservanza del Codice deve considerarsi inoltre parte essenziale delle obbligazioni contrattuali assunte dagli stakeholders: dipendenti, dirigenti, collaboratori, amministratori, azionisti e dai soggetti aventi relazioni d’affari con l’impresa.
L’osservanza del Codice Etico da parte dei collaboratori, dei dipendenti e dei dirigenti si aggiunge all’obbligo di adempiere ai doveri generali di lealtà, di correttezza, di esecuzione del contratto di lavoro secondo buona fede, ed è richiesta anche ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 2104 e 2105 del codice civile.
Nei confronti dei dipendenti, la violazione delle norme del Codice costituisce inadempimento alle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro, nel rispetto delle procedure previste dall’art. 7 della Legge 30 maggio 1970 n.300 (Statuto dei Lavoratori) con ogni conseguenza contrattuale e di legge, anche in ordine alla rilevanza quale illecito disciplinare e/o alla conservazione del rapporto di lavoro.
Nei confronti dei collaboratori, consulenti, degli amministratori e dei soggetti terzi, la violazione delle norme del Codice costituisce grave inadempimento delle obbligazioni contrattuali ai sensi dell’art. 1453 del Codice Civile nonché causa di recesso ex art. 1456 c.c., con ogni conseguenza di legge, in ordine rispettivamente alla risoluzione ed al recesso dal contratto e/o dell’incarico e potrà comportare il risarcimento dei danni dalla stessa derivanti.

Clausola di chiusura
L’adozione del Codice si fonda sul convincimento di In Opera SpA che l’etica nella conduzione degli affari sia anche condizione necessaria per il successo dell’impresa.
Il Codice Etico di In Opera SpA, che si inserisce nel quadro dell’attuazione delle previsioni del D.Lgs 231/2001 dettando i principi generali di gestione, vigilanza e controllo cui i modelli di organizzazione devono ispirarsi, esprime i valori, i diritti, i doveri e le responsabilità etiche aziendali rispetto a tutti i soggetti con cui entra in relazione per il conseguimento del proprio oggetto sociale.
Stabilisce inoltre standard di riferimento e norme di condotta che devono orientare i comportamenti e le attività di coloro che operano nell’ambito di In Opera SpA e in tale senso vanno interpretate le singole clausole costituenti il Codice, costituendo canone interpretativo ai sensi degli artt.1362 e ss. c.c.